Ottimo quinto posto per Giorgia Maria Bonifacio.
Anche il terzo gruppo di atlete della Rhythmic School, presenti a Rimini alle finali nazionali della Festa della Ginnastica FGI, non ha tradito le attese incrementando nuovamente il bottino di medaglie conquistate dalle RSgirls portandole, con gli ultimi allori, a ben dodici (7 ori, 2 argenti e 3 bronzi), con cinque diverse ginnaste a laurearsi campionesse d’Italia.
Martedì, Alessia Botto Steglia, in gara con 193 ginnaste della sua categoria, concludeva la qualificazione all’ottavo posto nel concorso generale ed accedeva alla finale con due terzi posti a palla e nastro. Il giorno successivo, nella finale a dieci, effettuava due ottime esibizioni che la giuria decretava da medaglia d’oro e titolo nazionale al nastro e medaglia d’argento alla palla.
Non ha voluto essere da meno Ilaria Giabardo, che dopo aver concluso le qualifiche della sua categoria con il decimo posto nel concorso generale, accedeva alle finali con il sesto punteggio al nastro ed il decimo alla palla. Nella giornata di giovedì, affrontava la finale con estrema concentrazione ottenendo dapprima la medaglia d’argento alla palla per concludere in bellezza con la medaglia d’oro e titolo nazionale al nastro. Eccellente prestazione anche per Maria Giorgia Bonifacio, che alla sua prima partecipazione alle finali nazionali FGI, riusciva ad ottenere un ottimo quinto posto al cerchio ed il ventiduesimo alle clavette.
La dea bendata non è stata magnanima con Martina Brocchi, in gara con altre 155 partecipanti, nonostante due buone performances, in una classifica cortissima, non andava oltre il ventottesimo posto al cerchio ed il ventinovesimo alla palla. A seguire le atlete in pedana la DT Tatiana Shpilevaya, l’assistente Giada Mello Grand e l’istruttrice Arianna Prete che così commentano i risultati delle loro assistite: “siamo ovviamente molto soddisfatte dei risultati che le nostre atlete hanno ottenuto, probabilmente anche superiori a quelli attesi, considerato l’elevato numero e la preparazione tecnica mediamente sempre più performante delle partecipanti alle finali nazionali.
Ma, ciò che ci onora maggiormente, è constatare l’apprezzamento sincero ed il giudizio unanime, da parte delle varie giurie che si sono alternate nel corso delle competizioni, sul lavoro effettuato dalla nostra scuola di ginnastica Ritmica e contestualmente rilevare la determinazione e la volontà dimostrata dalle nostre atlete, che magari hanno faticato in qualifica, ma che poi si sono espresse al massimo delle loro potenzialità in finale a dimostrazione della “condizione” tecnica e mentale che le porta a mirare ed a raggiungere gli obiettivi prefissati. Elementi che, ora nello sport, ma più avanti nella vita saranno caratteristiche che contraddistingueranno l’operato di queste ragazze e che le sosterranno nella vita di tutti i giorni”.