Presso il Palamare di Caorle (VE) si è disputato, dal 14 al 17 u.s., l’atto conclusivo del campionato individuale di specialità di Ginnastica Ritmica Gold FGI.
Ammesse alla finale nazionale le atlete della scuola di ginnastica Ritmica di Tatiana Shpilevaya Ginevra Bravaccino ed Elena Pavanetto nella categoria Junior 1 e Noemi Sgueglia fra le Junior 2. Ginevra Bravaccino, anche se non in perfette condizioni fisiche, scendeva in pedana nella prova al cerchio dove otteneva un buon sesto posto. Elena Pavanetto eseguiva come primo attrezzo la palla ottenendo il settimo posto, non senza qualche recriminazione. Ginevra Bravaccino tornava in campo nell’esercizio alle clavette dove, nonostante tutto, riusciva a salire sul podio ottenendo uno splendido terzo posto. A seguire Elena Pavanetto effettuava l’esercizio al nastro, e non volendo essere da meno della sua compagna, conquistava anch’essa una luccicante medaglia di bronzo. Noemi Sgueglia ammessa al nazionale con l’esercizio alla palla incappava in una giornata storta commettendo in apertura di esercizio un fuori pedana che le impediva di raggiugere le posizioni di vertice. Hanno accompagnato le ginnaste nella trasferta veneta la DT Tatiana Shpilevaya e l’istruttrice Mariia Nikitchuk che commentano i risultati delle loro assistite: “ il livello delle atlete in gara era particolarmente elevato per cui le due medaglie di bronzo ottenute dalle nostre ginnaste sono risultati di assoluto rilievo, siamo quindi molto soddisfatte. Ginevra, seppur febbricitante, è riuscita a fare dapprima un buon cerchio e successivamente un ottimo esercizio alle clavette. Elena ha eseguito un’ottima palla, secondo noi un pochino sotto valutata ed un altrettanto ottimo nastro, che senza alcune piccole sbavature, poteva farla salire ancora di più sul podio. Noemi, invece, non è riuscita ad esprimersi ai suoi livelli – concludono le tecniche – le gare del 2024 Gold sono terminate, avrà altre possibilità da febbraio 2025, con l’avvio della nuova stagione agonistica, di dimostrare tutto il suo valore”.