Chianciano Terme è stato per quattro giorni sede principale del Trofeo Coni 2022, kermesse nazionale (che ha avuto anche la ribalta televisiva) e che ha visto impegnate le squadre under 14 di ogni disciplina olimpica, in rappresentanza dei vari comitati Coni regionali di appartenenza, in competizione fra loro (in pratica una mini olimpiade nazionale) al termine della quale è stato assegnato il “Trofeo Coni 2022” al comitato regionale Coni che, attraverso i risultati di tutte le sue squadre, ha ottenuto il punteggio maggiore, quest’anno conquistato dal comitato Coni Lazio.
Il grande evento nazionale ha visto il suo inizio nella giornata di giovedì con la cerimonia di apertura, nella giornata di venerdì si sono svolte le competizioni in varie città della Toscana, per la Ginnastica Ritmica presso il Pala Caselle di Arezzo, ed al sabato si è svolta la cerimonia di chiusura con uno spettacolare finale con i fuochi artificiali che ha estasiato ed affascinato i circa 4.000 atleti e tecnici partecipanti. A rappresentare la ginnastica Ritmica nel gruppo del Coni Piemonte è stata la squadra della Rhythmic School composta dalle atlete: Beatrice Antorra, Ginevra Bravaccino, Emma Bragante ed Elena Pavanetto guidate dalla loro insegnante Tatiana Shpilevaya.
Ottima prova delle atlete, che pur essendo la squadra più giovane, con ben tre atlete nate nel 2011 (potevano partecipare atlete nate fino all’anno 2008) ed al cospetto di team molto più accreditati hanno ottenuto il quarto posto, contribuendo in modo significativo al risultato del Piemonte, classificatosi al termine di tutte le gare al quinto posto, a due soli punti dal quarto.
“Le ragazze hanno vissuto un’esperienza entusiasmante sotto l’aspetto emozionale e formativo ed è stato un grande onore, per noi, essere le paladine della ginnastica Ritmica piemontese – afferma Tatiana Shpilevaya che ha accompagnato il team in gara – le nostre atlete, pur essendo le più giovani, fra le diciassette squadre in gara, non si sono fatte intimorire, anzi questo le ha stimolate ad esprimere il meglio delle loro performances e la giuria le ha premiate meritatamente assegnando loro il quarto posto nella classifica finale.
Unica nota negativa, particolarmente grave in un contesto giovanile, il non aver proceduto, da parte della presidente di giuria, ad estromettere dalla gara la prima e la seconda squadra classificata in quanto comprendevano delle atlete che da regolamento non avrebbero potuto partecipare alla competizione. Errore compiuto da adulti che ha penalizzato delle giovani atlete e che non è ammissibile ciò accada, ancor di più in un contesto nazionale. Lo sport è una scuola di vita ed ai giovani dobbiamo insegnare valori positivi quali: correttezza, lealtà, etica, rispetto delle regole e dei regolamenti, anche a costo di brutte figure quando, per svariati motivi, si sbaglia. Spero vivamente – conclude la tecnica – che si faccia tesoro degli errori commessi e che nel futuro non accadano più. Tra l’altro, per quanto riguarda l’aspetto agonistico dell’evento, proprio i 12 punti ottenuti nella Ritmica dalla squadra laziale ha portato alla vittoria il Coni Lazio, così come i punti mancanti alla nostra squadra avrebbero permesso al Piemonte di salire in quarta posizione”.